Caracca
La Caracca è un gruppo di percussionisti che presenta spettacoli itineranti con l’intento di ricreare un contesto carnevalesco e popolare. I tamburi sono organizzati come un’orchestra bandistica brasiliana e si sviluppano a partire dai ritmi tipici di Salvador de Bahia, di Recife e Rio de Janeiro (Samba). In questo modo la banda diffonde un clima di festa e di allegria, coinvolgendo gli spettatori a danzare seguendo il corteo musicale. L’abilità dei percussionisti è quella di suonare danzando, confondendo pratiche musicali e coreografie in un tutto unico e indissociabile.
La banda è composta dagli allievi dei corsi di percussioni di Giuliano Lucarini che, dopo alcuni viaggi formativi in Brasile, ha elaborato una didattica musicale capace di realizzare contemporaneamente ritmi e movimenti coreografici. Sotto la sua direzione nel 2006 è nata la Caracca, che in poco tempo ha sviluppato un repertorio ricco di ritmi tradizionali e originali. Accanto agli stili più conosciuti del Brasile, la banda propone arrangiamenti originali del repertorio tradizionale italiano, delineando così il suo proposito di inserirsi nel panorama dei gruppi di musica tradizionale.
Del resto la Caracca nasce per realizzare un progetto originale e ambizioso: non semplicemente riprodurre delle tradizioni brasiliane ma tentare di infondergli una nuova vita, quella delle realtà locali, attraverso l’interazione con gli spettatori trasformati in partecipanti, presi dall’entusiasmo di condividere un’esperienza autentica, non una rievocazione. Per questo la banda si chiama Caracca (in romanesco significa “colpo forte”): perché vuole colpire la sensibilità dei romani, liberarli dal loro torpore metropolitano e stimolarli a danzare senza passi obbligati.
Il cd demo della banda è stato il primo passo verso questo progetto: 7 brani strumentali e 5 brani originali di Giuliano Lucarini, cantati in romanesco su basi di sole percussioni brasiliane. A 10 anni dalla fondazione esce il secondo lavoro discografico della banda, dove è possibile apprezzare la versatilità del gruppo, che riesce ad arrangiare stili musicali molto diversi tra loro, servendosi solo dei tamburi. Oltre a ciò, si può godere della solidità del progetto sociale e popolare, che emerge tra un ritmo e l’altro con interventi spontanei dei componenti del gruppo, a trasmettere la gioia della loro appartenenza nella banda attraverso stornelli, monologhi, cori, improvvisazioni.
La banda è composta mediamente da 15 percussionisti ma il gruppo completo può arrivare fino a 35 elementi. Gli spettacoli sono principalmente itineranti, ma realizzabili anche in piazze e palcoscenici, possono avere una durata molto variabile confacendosi appieno ai contesti o alle necessità delle organizzazioni che coinvolgono il gruppo. E’ il gruppo stesso che, attraverso il supporto artistico ed organizzativo di Giuliano Lucarini, può plasmare la performance in funzione delle esigenze del posto e delle interazioni con altri artisti.
La Caracca non ha alcuna necessità di amplificazione né di palco.
Gli strumenti che usa sono divisi per sezioni: Surdi (timpani), Repique, Caixa (rullanti), ganzà (shaker), chekerè e campane.
Suona i seguenti ritmi: samba-reggae, maracatu, samba, afoxé, capoeira, tarantella, tammurriata, rock, swing, ska, afrobeat, “parapaponzi”.
Oltre allo spettacolo “Tamburi Itineranti” è possibile apprezzare anche la “Caracca de roda”, dove gli stessi componenti della banda propongono un repertorio di canti e ritmi tipici del Brasile contadino, con immancabili incursioni nel popolare romanesco.
CONTATTI:
Website: www.caracca.it
Facebook: www.facebook.com/Caraccabanda
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